sabato 17 ottobre 2009

"cuo chi" due anime in cucina


In qualunque modo vogliamo vederla, quando cinque persone decidono di dare vita insieme a qualcosa di nuovo ed originale, la ragione e l’impulso hanno il loro bel daffare.
In questo caso specifico, poi, si scopre come non sia un caso che le cinque persone siano proprio “queste” cinque: due cuochi, un giornalista, un fotografo ed una psicologa. Una folle serata di venti anni fa, l’inaugurazione di un pub qualche anno dopo, articoli di giornale ritagliati, persino Facebook. Occasioni in cui queste cinque persone si sono incrociate tra loro, per un motivo o per un altro. Nessuna love story, nessun mestiere condiviso insieme. Ma, se questo libro si è realizzato, non c’è alcun dubbio che qualcosa di sé, ognuno di loro, ha letto nell’altro.


Alessandra Locatelli

E’ la sintesi perfetta di questo libro che vuole essere molte cose insieme: storia di alcune materie alimentari, raffinato ricettario, pura arte nella fotografia del cibo, racconto dell’anima di una cuoca e di un cuoco che si raccontano nelle loro scelte, nei loro gusti, nei desideri per rendere il loro lavoro sempre più bello, per loro e per chi ne gode i frutti.
Quando un uomo e una donna si mettono ai fornelli l’universo probabilmente si divide in due.
Nelle situazioni private ci si divide quasi sempre i compiti e i ruoli, a volte per evitare conflittualità e competizione. Ma nella cucina di un ristorante cosa succede? Quale approccio hanno una cuoca e un cuoco con le materie prime da cui deve nascere il piatto?
Entrano in gioco abitualmente diversi fattori davanti alla scelta di un riso o di una tipologia di pomodoro, o di ogni altro ingrediente che compone l’infinito mondo gastronomico; tra un uomo e una donna esiste anche una diversa sensibilità, uno stato dell’anima che si sfoga in una straordinaria creatività.
Il progetto del libro nasce proprio da qui, dalla voglia di raccontare la filosofia dell’anima di una cuoca e di un cuoco che hanno un unico tratto in comune; hanno cominciato a stare in cucina fin da ragazzi, tanta era la passione per quello che adesso è il loro lavoro.
Il volume inizia raccontando la storia professionale di Isa Mazzocchi (Ristorante la Palta) e Claudio Cesena (Antica Osteria della Pesa), i due chef protagonisti del progetto. Prosegue con l’elencazione delle 15 materie prime scelte, ad insaputa degli chef, per elaborare le ricette. La spiegazione di come i due chef sono arrivati all’elaborazione di quella specifica ricetta è il cuore del libro, perché racconta le storie di “due anime in cucina”.
Il racconto è di Alessandra Locatelli. I testi delle materie prime sono di Luigi Franchi. Le fotografie di Fausto Mazza.

Il libro è di 192 pagine, interamente a colori, formato cm. 21x21

L'uscita è prevista entro il 10 dicembre 2009

Per prenotazioni 0523/592859

Spazio a chi scrive




Concorso Letterario Tenuta Pernice

CONCORSO LETTERARIO “ TENUTA PERNICE “
Prima edizione
indetto e organizzato dall’azienda agricola Tenuta Pernice

LA PARTECIPAZIONE – La partecipazione è gratuita. Sono ammesse a concorrere opere di narrativa, poesia e saggistica, rigorosamente inedite (sia in forma cartacea sia in rete), scritte in lingua italiana. Il tema è libero.
INVIO DELLE OPERE – Le opere devono pervenire in formato digitale (file word) all’indirizzo e-mail concorso@tenutapernice.com oppure su un CD inviato a Chiara Azzali, Località Pernice di Castelnovo 283, 29011 Borgonovo Val Tidone. Insieme con l’opera, devono essere inviati i dati personali dell’autore (Nome, Cognome, Luogo e data di nascita, Nazionalità, Indirizzo: Via, n, Cap, Città, Provincia, Regione, n° di telefono, n° di cellulare, eventuale indirizzo e-mail). La partecipazione stessa al concorso vale come dichiarazione che l’opera è frutto del proprio ingegno e come autorizzazione al trattamento dei dati personali.
GIURIA – Il premio è assegnato a insindacabile giudizio di Chiara Azzali, legale rappresentante della Tenuta Pernice.
COSA SI VINCE
PUBBLICAZIONE – L’opera vincitrice sarà pubblicata dalla casa editrice GL.Editore, Piacenza. La pubblicazione sarà totalmente gratuita. Ricordiamo che i libri saranno pubblicati con codice ISBN. Le opere rimangono di proprietà degli autori. All’Autore verranno assegnate 40 copie omaggio. Al volume sarà dedicata una distribuzione, sia on line che in libreria.
Nel caso di ristampa del libro all’autore verrà corrisposto il 6% del prezzo di copertina, tramite un regolare contratto.
ANTOLOGIA – È prevista la realizzazione di un'antologia del premio, nella quale saranno inserite le opere partecianti giudicate meritevoli.
ALTRI PREMI – I partecipanti riceveranno una copia dell’antologia e una confezione di bottiglie di vino. Il premio verrà consegnato il giorno stesso della premiazione, presso la Tenuta Pernice. Si potrà ritirare entro l’anno, sempre presso l’azienda.
L’organizzatore e la casa editrice si riservano il diritto di pubblicare altri titoli tra gli elaborati inviati, qualora li ritenessero meritevoli. In tal caso l’autore verrà invitato a sottoscrivere un accordo tra le parti.
SCADENZA E PREMIAZIONE – Le opere devono essere inviate entro il 31 dicembre 2009. Entro il 21 Marzo 2010 sarà comunicato il nome del vincitore.
L’ultima domenica di Maggio 2010 avverrà la premiazione.
INFORMATIVA - Informativa ai sensi della Legge 675/96 e successive modifiche sulla Tutela dei dati personali. Il trattamento dei dati, di cui garantiamo la massima riservatezza, è effettuato esclusivamente ai fini inerenti il concorso cui si partecipa e la pubblicazione delle opere. I dati dei partecipanti non verranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo. L’intestatario potrà richiederne la cancellazione o la modifica scrivendo a “Responsabile Dati di Tenuta Pernice, Loc. Pernice di Castelnovo V. t.283, 29011 Borgonovo Val Tidone”.

Tenuta Pernice Società Agricola
29011 Castelnovo Val Tidone
tel 0523 860050
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P.IVA 01465580338

lunedì 12 ottobre 2009

Qui, su questa riva


I racconti di questo libro costituiscono l’esordio di Rosalba Scaglioni con il suo vero nome. Sono racconti che parlano della gente e della vita di tutti i giorni, che ognuno di noi può scoprire prestando quel briciolo di attenzione in più, rispetto ad una quotidianità fatta di corsa, di disattenzione, di superficialità.
Usano il linguaggio del quotidiano, scritti nello stesso modo in cui si vive nella Bassa, osservatorio privilegiato dell’autrice che lì vive e lavora, dove il ritmo si fa, per forza di cose e del clima, più lento; dove le occasioni di distrazione dalla futilità degli oggetti di rapido consumo si riducono, anche se non si sa per quale motivo.
Una dimensione dei luoghi e del paesaggio portata all’essenziale, con quelle lunghe infinite linee piatte dell’orizzonte, obbliga la fantasia e stimola l’arguzia; nascono così pensieri che si rincorrono, un po’ alla rinfusa, mischiandone la dimensione temporale che si fa racconto, a volte brevissimo, altre troppo lungo ma sempre frutto di quella dimensione lenta e contagiosa riassunta da Giovannino Guareschi “si sta bene qui, su questa riva”.
Il libro inaugura la collana del Concorso Letterario Tenuta Pernice.

Su questa riva
Rosalba Scaglioni
GL.Editore
€ 10,00


L'autrice

Sono nata il sette ottobre millenovecentosettantacinque, tutti numeri che in genere mi portano fortuna, in un tardo martedì sera che ancora adesso mia madre racconta come caldo da maniche corte e minigonna.
Figlia unica, fin da piccola sono stata circondata da libri e dal mondo della fantasia.
Sarà per questo che nella vita reale, per la legge del contrappasso, sono una donna pratica e molto riflessiva.
Vivo lungo le placide sponde della Bassa Parmense, dove se non c'è nebbia c'è un freddo pungente e quando c'è caldo c'è così umido che ogni respiro lo si deve andare a pescare quasi nello stomaco, ma le sere d'estate quando si alza un po' di brezzolina profumata si ricomincia a respirare e a venire assaltati da uno stormo di zanzare affamate.
Nella vita di tutti i giorni porto avanti il ristorante di famiglia tutto improntato alla cucina tipica della Bassa Parmense a me così cara.
Dopo nove anni di presenza in rete il 2009 è l'anno in cui mi sono impegnata di più a farmi conoscere anche sulla carta stampata grazie a varie pubblicazioni sia col mio vero nome che con il mio pseudonimo: Liviana, poi diventato Liviana Rose.
Considero Liviana Rose il mio alter-ego bizzarro e divertente, fantasioso e libero, sentimentale e intrigante.
Ho pubblicato: “Oxe, racconti erotici italiani”, Zona editrice, con i racconti “Il ladro di rose” e “Cerchi nell'acqua”, 2006; “Oxe, racconti erotici italiani 2”, Zona editrice, con il racconto “Il mio avvocato” (secondo classificato come miglior racconto erotico dell'anno); “Mia diletta”, racconto segnalato al concorso Giovannino Guareschi e dal quale si è tratto un cortometraggio del regista Marco Guareschi, 2008; “Oxe”, Borelli editore, “Il primo cassetto del comò2, Premio Fiuggi Eros&Scrittura, 2009; “Racconti Frizzanti”, Damster editore 2009, De Gustibus, racconto primo classificato al Vinitaly, 2009.

Rosalba Scaglioni

La collina in bocca


Otto campanili, un castello, bella gente

Tutto è cominciato nell’inverno 2009 quando, dall’ente di formazione Ial Emilia-Romagna, fu proposto all’Associazione “laValtidone” di collaborare alla realizzazione di un corso sul marketing per le aziende della Val Tidone. Trovate le aziende avviene il primo incontro, in una fredda sera di neve, in un agriturismo. Alla presentazione intervenne Luigi Franchi, l’autore di questo libro, che esordì con queste parole «scordatevi che io venga qui, con lavagna luminosa e slide a spiegarvi cos’è e come si fa marketing. La mia idea, in questo corso, è che si riesca insieme a costruire un progetto concreto di promozione per il vostro lavoro.»
L’impatto fu subito positivo, anche perché la prima scoperta fu che imprenditori che vivevano ad un chilometro di distanza in linea d’aria neppure si conoscevano; la seconda scoperta furono le idee, i sogni, le ambizioni e i progetti, oltre alle storie di ognuno di questi imprenditori.
Le storie di queste persone sono raccontate in questa pubblicazione, che non è la solita guida su ciò che c’è da vedere e da fare ma un modo originale di raccontare un territorio, attraverso le scelte di vita di queste persone.
Rimasta ai margini del territorio provinciale per lunghi anni oggi la Val Tidone è forse la più conosciuta, sicuramente la più ricercata per chi vuole vivere davvero un diretto contatto con un ambiente naturale e incontaminato.
Il libro ha il merito di rendere quasi tangibile questa sensazione, raccontando le vite dei protagonisti e fornendo una preziosa mappatura delle produzioni tipiche che si possono trovare nelle loro aziende.
Il titolo nasce da una sorta di brain-storming che Luigi Franchi ha stimolato, nel corso di una delle lezioni, per trovare un nome accattivante in grado di coniugare le specificità del territorio e delle aziende, quel nome è diventato un blog e adesso il titolo del libro.


La collina in bocca, storie di persone e aziende in Val Tidone
Luigi Franchi
GL.Editore
€ 9,00


L'autore

Luigi Franchi inizia la propria carriera come fotografo; i paesaggi e i prodotti da lui fotografati, negli anni 80, vengono pubblicati su alcune delle più importanti testate nazionali; incomincia a scrivere alcuni testi a corredo delle foto; in breve tempo aziende, consorzi di produzione ed enti territoriali gli danno incarichi per diffondere l’immagine dei prodotti, dei territori. Ha coordinato progetti di sviluppo territoriale ed eventi di promozione turistica ed agroalimentare di livello nazionale.
Come giornalista è direttore responsabile di Terre Verdiane news, bimestrale di cultura, turismo, territorio, distribuito in 8.000 copie tra Parma, Piacenza, Cremona; inoltre collabora con diverse testate italiane del food, della cultura e del turismo.
Tra le sue pubblicazioni, scritte e/o coordinate: La prima edizione della Guida al turismo del vino in Italia, per conto del Movimento Turismo del Vino, (1997), I parchi e il turismo enogastronomico (2004) volume realizzato su incarico del Ministero dell’Ambiente e della Tutela al Territorio in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino, Il marketing delle Strade del Vino edizioni Agra – Rai Eri (2005), Atlante Alimentare Piacentino, con Valentina Bernardelli (2007), Piacenza alla Radio, Tipleco (2007). E’ il curatore, fin dalla prima edizione Guida ai ristoranti certificati cucina tradizionale piacentina, uno dei primi esempi di Guida al territorio elaborata attraverso le tipicità locali, di cui sono state realizzate quattro edizioni (dal 2003 al 2008).