lunedì 13 dicembre 2010

SLURP!Diario di un giovane gourmet



Ristoranti eleganti e raffinati, luoghi famosi come ambientazione e una scrittura senza peli sulla lingua. Nessuna stelletta compare nell’opera di Tito Cima, a fianco dei locali da lui personalmente visitati in quindici anni di viaggi e spostamenti con i genitori.
L’autore di “Slurp!” è un ragazzo curioso, vivace e con una precoce esperienza in fatto di materia culinaria. Queste pagine offrono una panoramica delle città più famose ed esclusive del mondo occidentale, viste a partire dai loro ristoranti e dalla loro cucina: l’analisi è spietata, il ragazzo conserva intatta la sua capacità di separare immediatamente il superfluo dall’essenziale, il gioco di luci dal colore delle vivande, il sorriso dei camerieri dall’inganno maturato in cucina.
L’ordine seguito è puramente mnemonico, in base agli appunti che l’autore ha conservato al termine di ogni serata passata in un nuovo locale: Parigi, Milano, San Francisco, Roma, Londra, Amburgo, New York, ma anche Grosseto, Fregene, semisconosciuti paradisi tropicali e città di mare spagnole e sarde, con un breve intermezzo in Sudafrica e Grecia.
Lo stile di scrittura, come è normale che sia in un autore giovanissimo, è capace di improvvise analogie fulminanti e simpatici giochi linguistici, e il lettore attento potrà apprezzare l’evoluzione stilistica avvenuta nell’autore durante i due anni di stesura dell’opera.
Non è la solita guida per ristoranti, non esibisce stellette e statici simboli di classificazione; ad ognuno dei 122 locali visitati è dedicato il tempo necessario a descriverne le qualità o i difetti; il giovane Tito fa le pulci al modo di presentare i piatti, all’atteggiamento dei camerieri e, con particolare scrupolo, al conto finale.
Di tanto in tanto l'autore devia dal suo racconto gastronomico per esporre, sempre con leggerezza, le sue opinioni in materia di razzismo, di pena di morte, di tolleranza, di risorse del pianeta, di educazione, di estetica.
Sfogliando le pagine, tra un sorriso e l’altro, il lettore può ricostruire a poco a poco la storia e le abitudini di una famiglia cosmopolita e che vive in tradizioni culinarie apparentemente opposte: papà a Roma, mamma a Milano, nonna in Liguria, sono solo i punti di riferimento principali nella vita di questo giovane gourmet, che “bacchetta” spesso la scarsa fantasia di molti chef e clienti del tavolo a fianco.
Questo è l’aspetto più originale dell’opera di Tito: nella sua sincerità, egli non si accontenta di descrivere i luoghi visitati, bensì offre passaggi sempre diversi sui particolari momenti in cui ha potuto sedersi a tavola e ricostruisce, senza fretta, la storia della propria famiglia attraverso le passioni culinarie dei suoi rappresentanti.
Classica ciliegina sulla torta o, se si preferisce, cacio sui maccheroni, i disegni di Libero Gozzini, patriarca degli illustratori italiani e già fondatore e Presidente della loro Associazione, inseriti all’interno del libro e che mettono in evidenza il punto di vista del ragazzo, e un mondo che cambia attorno a lui.

SLURP! Diario di un giovane gourmet
Tito Cima
GL.Editore
Pag. 200
Euro 13,00
www.gleditore.com

venerdì 1 ottobre 2010

Il Letterario Po, dal 30 settembre al 3 ottobre



La presentazione
Un fiume così celebrato in letteratura non poteva non avere il suo festival! Da questa semplice considerazione nasce la prima edizione del festival “Il Letterario Po”, in programma da giovedì 30 settembre a domenica 3 ottobre 2010.
Sono molti i titoli, i racconti, le poesie che parlano del Po, per non citare la miriade di articoli di giornali o servizi televisivi, a cominciare dal più noto: quel viaggio intrapreso da Mario Soldati nel 1956 – Viaggio lungo la valle del Po – che fu uno dei primi e insuperati esempi di documentario antropologico della televisione italiana.
Il Letterario Po è un festival che vuole dare voce alla cultura, alle tradizioni, alle genti, ai luoghi e ai prodotti del fiume più lungo e letterario d’Italia. Un fiume linea di confine ma anche aggregatore di tradizioni, di stili di vita, di linguaggio. Come scrive Marco Belpoliti: “Il Po è insieme Natura e Cultura. Gli scrittori l’hanno sempre saputo.”

I luoghi del Festival
Questa prima edizione viene ospitata in due luoghi della Bassa Parmense. Il primo è l’Antica Corte Pallavicina a Polesine Parmense, un esempio straordinario di cultura e accoglienza, storia ed economia, del Po. Si tratta di un Relais ricavato in un castello del 1300, appartenente ai Pallavicino signori del tempo, completamente ristrutturato dalla famiglia Spigaroli, ristoratori e produttori di Culatello. www.acpallavicina.com
Il secondo luogo è il Museo del Mondo Piccolo di Guareschi, a Fontanelle di Roccabianca, luogo di nascita di Giovannino Guareschi, www.mondopiccolofontanelle.it

Il programma

Giovedì 30 settembre, ore 21
nelle storiche cantine dell’Antica Corte Pallavicina
Marco Sironi presenta Riga 28: Gianni Celati – Marcos Y Marcos Editore

Venerdì 1 ottobre, ore 21
nelle sale del Museo del Mondo Piccolo di Guareschi, a Fontanelle di Roccabianca,
Monica Nastrucci e Giuseppe Pederiali presentano
Il fantastico mondo di Giuseppe Pederiali – Diabasis edizioni

Sabato 2 ottobre, ore 11, aperitivo letterario
sull’aia dell’Antica Corte Pallavicina
Presentazione del libro Il coraggio e la pianura – Albatros Edizioni
Conversazione con l’autrice Claudia Alfieri

Sabato 2 ottobre, ore 15,30, merenda letteraria
sull’aia dell’Antica Corte Pallavicina
Presentazione del libro L’oca in dal bronson– Diabasis edizioni
Conversazione con l’autrice Laura Zilocchi

Sabato 2 ottobre, alle ore 17
nelle storiche cantine dell’Antica Corte Pallavicina
Proiezione e incontro con gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, autori del film
Alla ricerca del Grande Fiume

Sabato 2 ottobre, ore 20,
cena letteraria nel Ristorante dell’Antica Corte Pallavicina
Presentazione del libro La dispensa di Don Camillo – Guido Tommasi Editore
Conversazione con gli autori Andrea Grignaffini, Giorgio Grignaffini ed Enrico Sisti

Domenica 3 ottobre, ore 11, aperitivo letterario
sull’aia dell’Antica Corte Pallavicina
Presentazione del libro Il ponte delle maravegie – Diabasis edizioni
Conversazione con l’autore Gabriele Franceschi

Domenica 3 ottobre, ore 16, merenda letteraria
sull’aia dell’Antica Corte Pallavicina
Presentazione del libro Lungo il Po– Guido Tommasi Editore
Conversazione con l’autore Michele Marziani

Gli eventi collaterali
All’Antica Corte Pallavicina, saranno allestite due mostre:
Il Po in bianco e nero e in punta di matita – disegni a matita di Antonio Gatti
Acque – mostra fotografica collettiva
In funzione due bookshop: uno con i libri in presentazione e molti altri gestito dalla Libreria La vecchia talpa di Fidenza; l’altro con libri usati, sempre dedicati al tema, gestito dalla Libreria Bookbank di Piacenza. Inoltre sarà allestita la bancarella dei prodotti del Grande Fiume, gestita direttamente dalle genti dell’Antica Corte Pallavicina.

Per partecipare alla Cena Letteraria di Sabato 2 ottobre è utile la prenotazione: tel. 0524936539.
Il costo è di € 50,00.

Per informazioni:

Terre Verdiane
Tel. 3316872138 - info@terreverdianenews.info - www.terreverdianenews.info
Relais Antica Corte Pallavicina - Strada del Palazzo Due Torri, 3 – Polesine Parmense
Tel. 0524936539 relais@acpallavicina.com www.acpallavicina.com

mercoledì 21 luglio 2010

Concorso Letterario MANGIAREBERE

L’Associazione Strada del Po e dei sapori della Bassa Piacentina organizza il Concorso Letterario “MANGIAREBERE”.

LA PARTECIPAZIONE:
Possono partecipare tutti gli scrittori ITALIANI E STRANIERI, tutte le opere devono essere scritte in lingua italiana ed essere rigorosamente inedite, sia come pubblicazione cartacea che informatica

LE SEZIONI: le sezioni sono dedicate al romanzo e al racconto, anche di viaggio, purché attinente alle tematiche del cibo e dell’enogastronomia, preferibilmente attinenti al territorio e al fiume Po.

LA PARTECIPAZIONE: è libera e gratuita, con l’invio dell’opera va inserito nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, e-mail.
Le opere possono essere inviate esclusivamente tramite e-mail a info@gleditore.com specificando nell’oggetto “Concorso Letterario MANGIAREBERE”
oppure inviare un CD ad Associazione Strada del Po e dei sapori della Bassa Piacentina – c/o CTS Piacenza – Via Campo sportivo Vecchio, 8 – 29122 Piacenza.
Tutti gli altri supporti non saranno accettati.

GIURIA: la giuria sarà composta da lettori, giornalisti e rappresentanti istituzionali. Alla giuria è affiancato un Comitato d’onore presieduto dalla scrittrice e giornalista Stefania Barzini, che ha vinto la prima edizione 2010 del Premio Letterario La Paciada, insetto dalla Strada dei Sapori del Po e della Bassa Piacentina. Il parere della giuria è insindacabile.

VINCITORE: Il vincitore avrà diritto alla pubblicazione del libro, a cura della casa editrice GL.Editore. La pubblicazione sarà totalmente gratuita. Ricordiamo che i libri saranno pubblicati con codice ISBN. Le opere rimangono di proprietà degli autori. All’Autore verranno assegnate 30 copie omaggio. Al volume sarà dedicata una distribuzione, sia on-line che in libreria.
Nel caso di ristampa del libro all’autore verrà corrisposto il 6% del prezzo di copertina, tramite un regolare contratto.

ALTRI PREMI: L’organizzatore e la casa editrice si riservano il diritto di pubblicare altri titoli tra gli elaborati inviati, qualora li ritenessero meritevoli. In tal caso l’autore verrà invitato a sottoscrivere un accordo tra le parti.

TUTTI I DATI DEGLI AUTORI SARANNO CONSERVATI DALL’ORGANIZZAZIONE DEL PREMIO E DALLA CASA EDITRICE. SARANNO USATI SOLO PER GLI INVII PROMOZIONALI O COMUNICAZIONI PERSONALI

SCADENZA: Il concorso scade al 30 ottobre 2010
Entro il 31 gennaio2011 verrà comunicato il nome del vincitore.
La premiazione e la presentazione del libro avverrà in occasione dell’evento “La Pacciada”, nella Bassa Piacentina, in data da definire nella primavera 2011

INFO: info@gleditore.com

sabato 29 maggio 2010

L'Io, l'Es e la Verza - presentazione Domenica 30 maggio


LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO E' IN PROGRAMMA DOMENICA 30 MAGGIO, ALLE 13, A TENUTA PERNICE DI CASTELNOVO VAL TIDONE (PC)
Fin dalle prime pagine del libro si è colpiti da una moltitudine di sensazioni che spaziano dal divertimento al languorino che assale quando si legge di piatti che fanno ormai parte dell’immaginario collettivo. Ma il libro non è un ricettario e neppure una raccolta di battute o barzellette.
Si tratta di un raffinato, intrigante ed ironico modo di affrontare la vita metropolitana, affidando alle fantastiche lezioni di Tilde Betrügerin, psicanalista nata dalla fantasia di Gianni Gandini, i suggerimenti migliori per sopravvivere alle nevrosi e i consigli piùutili per andare alla scoperta degli unici posti in cui la nevrosi, come in alcuni casi gli animali, devono stare fuori dalla porta: le osterie milanesi.
I racconti, o meglio i casi come li definisce l’autore, sono i più disparati ma in molti di questi è facile riconoscere situazioni che, nella metropoli, rasentano la normalità. Ma così non dovrebbe essere e il libro di Gianni Gandini, vincitore al Concorso Letterario Tenuta Pernice, aiuta alla presa di coscienza in modo lieve ma incisivo.

Luigi Franchi


Gianni Gandini – musicista, musicoterapista, scrittore.

In campo letterario scrive racconti, sceneggiature, testi cabaret, conferenze, fiabe e testi teatrali. Ha vinto numerosissimi ed importanti concorsi letterari e pubblicato racconti e scritti comici presenti in diverse antologie di diffusione nazionale. Ha pubblicato anche i romanzi “L’asso nella manica del re”, Sovera Edizioni - Roma (2003), “Pesci a S. Siro… e una medusa nella vasca da bagno”, Ed. Fiori di Campo (2006), “Matilde aspetta un bambino”, Arka Edizioni (2010) e sono di prossima uscita due romanzi: “La doppia anima del labirinto” e “Nella rete di Poseidone… mentre Penelope aspetta” (Mursia editore).

In campo cinematografico ha scritto e diretto diversi cortometraggi:“Mala & Femmena” – 2001, “ Brina” – 2003, “L’ora buca” – 2004, ”Il frutto proibito” – 2005, “Trouble”- 2006, “Domani”- 2006 , “Ascolta i disegni”- 2007 e “Amat Deus” – 2009, dove hanno partecipato, tra gli altri, Paolo Cevoli, Mauro Pagani, Marco Marzocca, Alessandro Cecchi Paone, Franco D’Andrea, Elio e Rocco Tanica, Ian Gillan, Elena di Cioccio, Franco Mussida, Claudia Penoni, Moni Ovadia ed Enrico Ruggeri.

Come musicista si occupa di arrangiamenti, registrazioni e composizioni. Tra gli ultimi lavori per INCD Recording: “Malafemmena” (Music for Life 2006), “Se non la smetti chiamo il Babau… che ti canta una canzone (Music for Life 2007) e “Fly to the moon” (Music for Life 2009). Nel 1999 ha costituito SettimaNona, sperimentale laboratorio artistico che raccoglie progetti e significative collaborazioni con associazioni come il Setticlavio, La Linea dell’Arco-Centro di Artiterapie, il Festival del Cinema Nuovo, l’Accademia della Scala, L’ILOpera.
Collabora come autore ai laboratori di Area Zelig e conduce seminari sulla didattica musicale, musicoterapia, conferenze-concerto per biblioteche, scuole, università.

lunedì 10 maggio 2010

E' nata! Giusto in tempo per farsi ammirare al Salone del Libro di Torino


Liberi Librai

la rivista dedicata ai lettori, agli autori, agli editori e ai librai indipendenti.


Direttore responsabile: Luigi Franchi


Hanno collaborato: Virginia Bernini, Rodolfo Cattaneo, Carlotta Giucastro Longo, Alessia Muroni, Guido Parri.
In questo numero

NASCE L’ASSOCIAZIONE LIBERI LIBRAI di Romano Gobbi
COME CAMBIA IL MERCATO DEL LIBRO di Ferdinando Larizza
COSA VUOL DIRE OGGI ESSERE UN LIBRAIO INDIPENDENTE di Luigi Franchi
GLI OBIETTIVI DELL’ASSOCIAZIONE LIBERI LIBRAI
MOLTI PREMI E UN FESTIVAL INTERNAZIONALE - Libreria Tuttestorie a Cagliari di Rodolfo Cattaneo
PRODUTTORI DI CULTURA - Libreria Di Pellegrini a Mantova di Luigi Franchi
NEL CUORE DELLA CITTÀ, DOVE SI FA CULTURA - Libreria Il Libro di Luigi Franchi
DISCREZIONE E DISPONIBILITÀ, LA DIFFERENZA STA TUTTA QUI - Libreria Book a Roma di Virginia Bernini
UN PICCOLO GIARDINO PER LEGGERE - Libreria La penna e la civetta a Palermo di Guido Parri
UN NOME CHE NON SI LASCIA DIMENTICARE - Libreria La Vecchia Talpa a Fidenza di Luigi Franchi
COMINCIARE CON STENDHAL di Carlotta Giucastro Longo
INTERVISTA CON LA GUIDA racconto di Alessia Muroni
SUGGERIMENTI - Recensioni di autori ed editori indipendenti

giovedì 1 aprile 2010

Gianni Gandini è il vincitore della prima edizione del Concorso Letterario Tenuta Pernice


Iniziato l’11 ottobre e terminato il 31 dicembre 2009, il Concorso Letterario Tenuta Pernice ha visto la partecipazione di oltre 390 autori. Le opere, suddivise tra romanzi, racconti, poesie, favole, ricerche, saggistica, sono pervenute da ogni regione italiana. Molto nutrita e decisamente interessante la partecipazione di autori, residenti in Italia, di origine rumena ed albanese.
Il lavoro della giuria, di fronte a questo inaspettato volume di opere, è stato complesso, ma altrettanto puntiglioso. Il risultato finale ha assegnato il premio, che consiste nella pubblicazione del libro, a Gianni Gandini, per il suo romanzo.

Il volume sarà pubblicato da GL.Editore e la premiazione avverrà domenica 30 maggio presso Tenuta Pernice, sulle colline di Castelnovo Val Tidone (PC), durante la giornata di Cantine Aperte. In quell’occasione sarà presentata e distribuita l’antologia del Concorso, con le citazioni di tutti i partecipanti, e lanciato il bando della seconda edizione.
Info: concorso@tenutapernice.com – www.tenutapernice.com

Gianni Gandini


Gianni Gandini è autore di racconti, fiabe, testi teatrali e sceneggiature. Ha vinto numerosissimi e importanti concorsi letterari e pubblicato racconti e scritti comici presenti in antologie di diffusione nazionale. I suoi testi sono stati illustrati, tra gli altri, da F. Tullio Altan, Sergio Staino, Vera Davidescu, Sonia Cattaneo, Adele Zuccoli, Vittorio Vezza e Laura Orsolini. Ha pubblicato i romanzi “L’asso nella manica del re”, Sovera Edizioni - Roma 2003, “Pesci a S. Siro… e una medusa nella vasca da bagno”, Ed. Fiori di Campo 2006, “Matilde aspetta un bambino”, Arka Edizioni 2010. Sono di prossima uscita due romanzi per Mursia Editore: “La doppia anima del labirinto” e “Nella rete di Poseidone… mentre Penelope aspetta” .
In campo cinematografico, ha scritto e diretto diversi cortometraggi, ai quali hanno partecipato, tra gli altri, Paolo Cevoli, Mauro Pagani, Marco Marzocca, Alessandro Cecchi Paone, Franco D’Andrea, Elio e Rocco Tanica, Ian Gillan, Elena di Cioccio, Franco Mussida, Claudia Penoni, Moni Ovadia ed Enrico Ruggeri.
Come musicista si occupa di arrangiamenti, registrazioni e composizioni. Nel 1999 ha costituito SettimaNona, sperimentale laboratorio artistico che raccoglie progetti e significative collaborazioni con associazioni come il Setticlavio, La Linea dell’Arco-Centro di Artiterapie, il Festival del Cinema Nuovo, l’Accademia della Scala, L’ILOpera.
Collabora come autore ai laboratori di Area Zelig e conduce seminari sulla didattica musicale, musicoterapia, conferenze-concerto per biblioteche, scuole, università.

Il romanzo inedito con cui ha partecipato alla prima edizione del Concorso Letterario Tenuta Pernice si sviluppa attorno ad un ciclo di improbabili conferenze di una psicoanalista, Tilde Betrügerin, che cura i suoi pazienti con piatti tipici della cucina milanese. Il romanzo contiene una decina di divertenti e surreali casi clinici, catalogati secondo il metodo Köchel delle opere mozartiane. Sono storie quotidiane di personaggi bizzarri sullo sfondo di Milano grande città, la sua cucina e le sue osterie.

domenica 28 marzo 2010

Chi siamo


GL.Editore è una nuova realtà che, da pochissimi mesi, si è affacciata nel variegato mondo editoriale, forte di una storia di oltre cinquant’anni che deriva dalla competenza nel comparto tipografico.
GL.Editore è infatti un ramo d’azienda di Grafiche Lama, tipografia storica piacentina, punto di riferimento per molte imprese e redazioni.
La scelta di entrare nel mondo dell’editoria nasce dalla consapevolezza di dare un’identità alle competenze professionali che ci vengono riconosciute da anni.

COSA FACCIAMO
Come editore stiamo creando una serie di collane legate alla cultura d’impresa e di territorio.
Siamo editori di Terre Verdiane, una testata bimestrale che si occupa di cultura, turismo e territorio tra Cremona, Piacenza e Parma, distribuita in ottomila copie, a cui si aggiunge il portale www.terreverdianenews.info.
Inoltre stampiamo una trentina di riviste di diversi generi, dagli house-organ istituzionali a riviste specializzate in cultura, architettura ed altro.
GL.Editore mette a disposizione della clientela giornalisti competenti, critici, creativi, concessionaria di pubblicità.
Stampiamo anche diversi libri per conto terzi, pertanto siamo in grado di offrire tutti i servizi necessari: dall’editing alla prestampa, dall’impaginazione alla grafica alla stampa.

In distribuzione il numero di Marzo-Aprile di Terre Verdiane news


Sempre più storie di luoghi e persone. È questa la linea editoriale verso cui sta andando la rivista, a partire da questo primo numero del 2010, introducendo nuove rubriche che le conferiscono una dimensione più ampia rispetto al territorio di riferimento.
I luoghi verdiani corrispondono ad un’area che, tempo addietro, viveva una forte influenza europea, dove la contaminazione culturale francese ha lasciato segni importanti; per questo abbiamo pensato di dedicare una pagina di corrispondenza da Parigi, curata da Géraldine Bernard.
Ma anche il cibo avrà uno spazio significativo, corrispondente ad una tendenza in atto da alcuni anni che lo vuole elemento privilegiato di scelta per scoprire nuovi territori; sulla rivista daremo spazio alle notizie sull’argomento, spaziando nel ricchissimo paniere italiano.o dei festival culturali
L’ultima pagina invece viene dedicata, a partire da questo numero, al variegato mondo dei festival cultural;i sono a decine, in ogni parte d’Italia, segno di un bisogno di conoscenza e di relazioni tra le persone che vogliamo valorizzare, con il nostro piccolo contributo.
Infine, raccogliendo un suggerimento di una nostra lettrice e collaboratrice, apriamo una finestra sul patrimonio da non dimenticare: luoghi, architetture, culture che hanno dato un valore a queste terre e che non possono rischiare abbandono o degrado.
Queste le novità di una rivista in progress, che ha l’ambizione di essere apprezzata e in parte fatta dai lettori, con le loro idee e il bisogno di conoscenza.
Per leggerla sul portale www.terreverdianenews.info

L'arte di Paolo Perotti


Tra le 120 mostre presentate nello spazio di Rosso Tiziano in questi vent’anni, questa di Paolo Perotti è una delle più care e delle più importanti, perché Paolo è un amico da decenni e perché le sue sculture hanno una grande forza di attrazione e stanno strettamente legate alla più alta tradizione europea dell’arte … Sono certo che il pubblico che ci segue, che è molto differenziato, e le istituzioni apprezzeranno il grande sforzo per questa mostra e, se i visitatori saranno ancor più numerosi del previsto, ci daranno un’immensa soddisfazione … E poi la mostra cade in un momento straordinario: la conclusione dei lavori di restauro della facciata della chiesa dei SS.Nazzaro e Celso, che da vent’anni sto cercando di curare, anche senza particolari aiuti, come un bene di pubblica utilità e godimento.
Estratto dalla prefazione di Maurizio Sesenna, titolare della Galleria Rosso Tiziano.

Con ventennale esperienza nella gestione dei beni culturali e con competenze nel campo storico e artistico, Stefano Pronti è stato a Piacenza Direttore dei Musei di Palazzo Farnese dal 1983 al 1998, dal 1998 al 2003 è stato Direttore del Teatro Municipale, e poi Direttore della Biblioteca Comunale "Passerini-Landi" e insieme Dirigente del Settore Cultura e Sport sempre per il Comune di Piacenza.
Il percorso professionale volta per volta è stato scandito dal raggiungimento di precisi obiettivi sul piano istituzionale e amministrativo, da pubblicazioni su tematiche museali e storiche e su monumenti antichi, spesso su argomenti inediti, sempre con ricorso prioritariamente alla ricerca archivistico documentaria e con risultati riguardanti realtà culturali storicamente grandi oppure socialmente e territorialmente piccole.
Oltre ad argomenti di storia e di arte antica riguardanti soprattutto il ducato farnesiano e borbonico e in particolare Piacenza, si è interessato all'arte contemporanea e a vicende storiche di vivace suggestione, tra cui le vicende piacentine di Giuseppe Verdi, la musica popolare e le tradizioni enograstronomiche locali.

L’arte di Paolo Perotti
Stefano Pronti
GL.Editore
Dicembre 2009
Euro 45,00

Giornalisti all’ombra del Duomo


Cento anni di vita: non sono pochi. In verità, non sono neppure tanti. Il Nuovo Giornale. Il settimanale della nostra diocesi, compie quest’anno cento anni. Ma non trascuriamo il fatto che Il Nuovo Giornale è stato fino al 1926 un quotidiano, e non un settimanale. E poi, come dice la testata, l’aggettivo ‘nuovo’ lascia intendere che prima vi era già un altro giornale, anzi erano diversi i giornali della diocesi: Il Veridico, La Verità, La Voce del Paese, l’indicatore Piacentino, L’amico del Popolo, L’eco del Popolo, La Voce Cattolica, Il Lavoro, La Favilla (che annunciò l’uscita de Il nuovo Giornale)… Nel 1910, quando esce il primo numero de Il Nuovo Giornale (il 6 gennaio), siamo ormai in una fase diversa della stampa cattolica: ora i cattolici come tali possono partecipare alla vita politica e il giornale diventa uno dei segni più rappresentativi ed efficaci di questo rinnovato impegno sociale e politico … Il testo di Fiorentini illustra bene la storia de Il Nuovo Giornale e delle persone che si sono avvicendate lungo tutto un secolo nella sua redazione, riferendo in modo sistematico la sua relazione all’ambiente esterno, incluse le iniziative editoriali e giornalistiche… L’occasione della pubblicazione di questo bel volume sui cento anni de Il Nuovo Giornale suggerisce un augurio: il passato così ricco sia di stimolo al futuro. Lo rivolgo a tutti i lettori di questo libro e del giornale.
Estratto della prefazione di mons. Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza

Nato a Carpaneto Piacentino nel 1941, già insegnante di italiano e storia in istituti piacentini, Ersilio Fausto Fiorentini dal febbraio del 1997 è responsabile dell’ufficio stampa della diocesi di Piacenza-Bobbio. Ha scritto oltre cinquanta opere di storia e cultura locale, oltre ad una ricca attività convegnistica relativa alla Piacenza dell’Ottocento e Novecento.

Giornalisti all’ombra del Duomo
Ersilio Fausto Fiorentini
GL.Editore

marzo 2010
s.i.p.

Un libro della memoria


Prende le mosse dalla storia di un monumento ma in realtà racconta la storia di un paese. Questo è il valore eccellente della ricerca che Filippo Lombardi ha svolto e pubblicato nel piccolo volume dedicato a “Il monumento ai Caduti di Lugagnano Val d’Arda”. Una ricerca minuziosa che parte dagli anni ’20 del secolo scorso per arrivare al 2008, anno in cui sono scomparsi gli ultimi tre cittadini lugagnanesi, insigniti del titolo di Cavalieri di Vittorio Veneto, combattenti della prima guerra mondiale.
Nel libro, corredato da una ricca iconografia, si racconta la storia e le trasformazioni di questo monumento, con tutte le biografie dei 143 caduti della Grande Guerra, un numero non di poco conto considerando che gli abitanti all’epoca erano 5.902. Ma il libro è impreziosito dalle informazioni sulla vita del paese, dai problemi legati all’emigrazione alla capacità relazionale dei suoi abitanti, tuttora tratto distintivo di questo luogo.
Sono curiosi i resoconti delle elezioni amministrative e tragici gli accadimenti descritti, relativi al periodo del Ventennio e della seconda guerra mondiale. In pratica è un trattato di storia locale, importante per non dimenticare e capire come si sono sviluppati alcuni percorsi culturali e sociali. Tra i ringraziamenti Filippo ne dedica uno a suo padre Franco, storica figura del giornalismo piacentino.
Il monumento ai Caduti di Lugagnano Val d’Arda
Filippo Lombardi
GL.Editore
s.i.p.

mercoledì 24 marzo 2010

Due presentazioni del libro "Dalle Terre Traverse al Po"


A Cremona, venerdì 26 marzo alle ore 18, presso la Caffetteria di Palazzo Trecchi, via Trecchi 20, tel. 0372403520. Il libro sarà presentato dalla giornalista Maria Luisa Dattolico che intervisterà l'autore, Luigi Franchi.

per l'occasione l'artista Maurizia Gentili presenta "Tracce", mostra di acqueforti dipinte con il vino.


Il secondo appuntamento domenica 28 marzo alle ore 17, a Zibello (Pr), nell'ambito della rassegna letteraria "Un libro con tè alle cinque", organizzata dal Ristorante Leon d'Oro a Palazzo Pallavicino.

domenica 31 gennaio 2010

Dalle Terre Traverse al Po - Martedì 9 febbraio, ore 18, Teatro Verdi a Fiorenzuola d'Arda




In questo libro si raccontano 65 storie di persone e di aziende, si descrivono 37 prodotti della terra e dell’acqua e 71 ricette della cucina tradizionale, in un viaggio che attraversa 9 comuni della Bassa Piacentina. Il territorio è quello che nel Medioevo era conosciuto come comitato Aucense, nel Rinascimento fu Stato Pallavicino e nel XXI secolo è diventato Terre Traverse.
Lungo questo lembo di terra orientale della provincia piacentina si è sviluppata la Strada dei sapori del Po e della Bassa Piacentina e le storie che qui vengono raccontate sono delle persone e delle aziende che aderiscono a questi due progetti di promozione territoriale.
È un viaggio, breve nella sua estensione, lunghissimo nelle emozioni e nelle sorprese che, ad uno sguardo attento, si svelano improvvise. Cascine e stalle trasformate in Case della memoria, quella contadina di vite semplici ma ricche di arguzia e umanità. Cibi che affondano le origini in culture antiche che in queste terre si sono contaminate e produzioni alimentari che traggono la loro qualità da una terra generosa e fertile. Tutto intorno un paesaggio uniforme, ma mai uguale a sé stesso, che trova il suo confine nel Po, che qui sembra non voglia mai andarsene via, attorcigliato com’è nelle molteplici anse.

Dalle Terre Traverse al Po
In viaggio tra cascine e sapori della Bassa Piacentina
Luigi Franchi
192 pagine
12.00 €
GL.Editore